Benefit 02/2023

2/2023 La Riedo Mobilbau AG è ospite fisso al torneo di calcetto dell’SC Düdingen e sa come ridurre il rischio di infortuni. In forma per il torneo Pericolo di caduta Come rendere più sicuri i lavori sui tetti. Il mio punto di vista Quando gli infortuni finiscono in tribunale.

«Dopo l’infortunio ho imparato il tedesco» Nuno Seitan (44 anni)

FOTO: RUBEN HOLLINGER «Sono arrivato in Svizzera dal Portogallo oltre vent’anni fa, ma prima dell’infortunio non parlavo praticamente una parola di tedesco. Una caduta da un’altezza di cinque metri mi ha sconvolto la vita: ora ho imparato il tedesco e svolgo il mio primo apprendistato all’età di 44 anni. Quel giorno, nel gennaio 2019, sono scivolato da una scala a pioli ghiacciata ferendomi alla colonna vertebrale, al polso e alla spalla. Oggi sto meglio ma mi sono rimasti acufeni e mal di testa simili a emicranie. A causa dei dolori, dei disturbi post-traumatici da stress e delle vertigini di cui ora soffro, non posso più lavorare come montatore e pittore specializzato in trattamenti anticorrosione. La cosa più difficile da gestire è stata l’incertezza per il futuro. È stata molto dura anche per mia moglie che, oltre al suo lavoro, doveva occuparsi di me e farsi carico di tutte le faccende domestiche. Ho cominciato a risalire la china dopo otto mesi. Poiché prima dell’infortunio lavoravo in una filiale della BKW, si è cercata una possibilità di impiego presso la casa madre. Così ho iniziato un apprendistato per diventare tecnico di sistema. Per seguire i corsi della scuola professionale ho dovuto imparare il tedesco. Il primo anno è stato molto impegnativo, perché passavo le notti a studiare la lingua. Ma ne è valsa la pena, oggi i miei voti sono ottimi. Posso quindi dire che l’infortunio è anche stato un’opportunità». Nuno Seitan (44 anni) Di ritorno a scuola L’episodio Nel video la moglie spiega come ha sostenuto il marito nel difficile periodo successivo all’infortunio. suva.ch/reintegro Video

La pessima fama del calcetto è ingiustificata In tutta la Svizzera sono molte le persone appassionate di calcio che partecipano a tornei amatoriali. Rispetto a una partita ufficiale di campionato, in questi eventi si verificano cinque volte meno infortuni. Con tre casi ogni 1000 giocatrici e giocatori il bilancio degli infortuni si mantiene a livelli bassi da ben cinque anni. Prendiamo l’esempio della Riedo Mobilbau AG che tutti gli anni partecipa al torneo di calcetto di Düdingen. Per la sicurezza di tutti i membri della squadra, i partecipanti pongono l’accento sul fair play, il corretto equipaggiamento e un buon riscaldamento. Da pagina 6 trovate maggiori informazioni sulla prevenzione nel calcio. Ben diversa è la situazione per chi lavora sui tetti. Ogni anno in Svizzera circa 220 persone cadono nel vuoto mentre lavorano sui tetti con conseguenze di solito molto più gravi rispetto ad altri infortuni sul lavoro. Di questi 220 casi, tre sono mortali e 15 lasciano danni irreversibili. Ecco perché chi lavora sui tetti dovrebbe investire nella prevenzione. Da pagina 12 trovate spunti interessanti in proposito. Gli sport acquatici sono molto apprezzati nelle calde giornate estive. Ma celano anche qualche pericolo. Infatti, ogni anno in Svizzera si verificano 13 000 casi di infortunio tra gli amanti di questi sport. A pagina 11 potete trovare un quadro preciso della situazione. Vi auguro di trascorrere una piacevole estate, Regula Müller, caporedattrice Editore: Suva, casella postale, 6002 Lucerna suva.ch; benefit@suva.ch; Caporedattrice: Regula Müller Ideazione e impaginazione: tnt-graphics AG Redazione: Alois Felber, Regina Pinna-Marfurt, Daniel Schriber Traduzioni: Team servizi linguistici della Suva Foto: Ruben Hollinger, Thomas Egli, Simone Mengani, Erwin Auf der Maur; Illustrazioni: tnt-graphics AG Ordinazioni: suva.ch/benefit-i Cambio di indirizzo: Suva, servizio clienti, casella postale, 6002 Lucerna, 058 411 12 12, servizio.clienti@suva.ch La rivista è prodotta in Svizzera a impatto zero sul clima: myclimate.org. Impressum 1 Verificate regolarmente che i collegamenti del gas siano ermetici. Spennellateli con acqua saponata. Se si formano bolle d’aria significa che non sono ermetici. 2 Se sentite odore di gas, chiudete immediatamente la valvola. 3 In prossimità del grill è assolutamente vietato fumare. 4 Non conservate la bombola all’interno, in luoghi scarsamente ventilati o interrati (i gas infiammabili sono più pesanti dell’aria). 5 Posizionate il grill all’aperto su una superficie stabile. 6 Tenete il grill a una distanza di almeno un metro da oggetti infiammabili come i mobili da giardino. 7 Sorvegliate bambini e animali che si trovano vicino al grill. 8 Tenete un innaffiatoio pieno d’acqua o un estintore a portata di mano in caso di emergenza. Grigliare in sicurezza Consigli di stagione Abbonatevi a «benefit»: suva.ch/benefit-i suva.ch/grill-a-gas

5 consigli ai datori di lavoro per un rapido reinserimento 1 Contattare quanto prima la persona infortunata. 2 Notificare subito l’infortunio alla Suva. La soluzione più semplice è utilizzare il portale mySuva al link suva.ch/mysuva 3 Andare a trovare la persona infortunata e, appena possibile, discutere del rientro in azienda. 4 Definire insieme le possibili fasi del reinserimento. 5 Proporre alla persona di riprendere il lavoro a tempo parziale oppure di svolgere una mansione alternativa adatta al suo stato di salute. suva.ch/aiutare La musica tiene sveglio il cervello quando si svolgono attività monotone. Ascoltare musica sul posto di lavoro comporta però anche dei rischi. Va ricordato in particolare che cuffie e auricolari per l’ascolto della musica non proteggono l’udito. Anche se la denominazione «Active Noise Cancelling (ANC)» implica che il rumore esterno non arrivi all’orecchio, la forte rumorosità esterna rimane un pericolo. La lista di controllo della Suva spiega in quali condizioni è possibile ascoltare musica sul posto di lavoro. suva.ch/67121.i Protezione dell’udito Ascoltare musica sul posto di lavoro: sì o no? Ascoltare musica proteggendo l’udito: cuffie antirumore omologate con radio integrata. 4 Suva benefit 2/2023

mySuva I vantaggi di mySuva Oltre alla possibilità di accedere ovunque e in ogni momento a documenti e dossier, mySuva mette a disposizione numerosi strumenti riguardanti tutti gli ambiti della Suva. Ursula Gall, contitolare della Gall Elektro AG, apprezza in particolare i servizi per la gestione dei casi. Ursula Gall, quali vantaggi offre mySuva per la registrazione delle notifiche di infortunio? Permette di elaborare le notifiche in tempi brevi e senza complicazioni. Nel portale posso vedere lo stato attuale delle notifiche di infortunio o dei conteggi delle indennità giornaliere e posso anche porre domande per un caso specifico. Ritiene utile l’analisi dei dati infortunistici? La panoramica degli indicatori ci permette di capire dove dobbiamo intervenire per prevenire gli infortuni in azienda. Che vantaggi offre il servizio «Dossier infortunio»? Nel dossier figurano i dati infortunistici notificati, le indennità giornaliere elaborate e la corrispondenza. Il tutto in modo chiaro e sempre aggiornato. Visto che i dati vengono archiviati, posso consultarli anche in un secondo tempo. Ursula Gall, responsabile del personale e contitolare della Gall Elektro AG Prevenire il tumore della pelle Ordinate il modulo di prevenzione sulla protezione solare Il vostro personale lavora all’aperto esponendosi spesso al sole? Aiutatelo a prevenire il tumore della pelle prenotando questo modulo di prevenzione tenuto da specialisti. I partecipanti potranno scoprire di più sul tema svolgendo attività in cinque diverse postazioni e utilizzando una telecamera UV che permette di vedere i danni cutanei invisibili a occhio nudo. Altri moduli di prevenzione sono disponibili al link: suva.ch/moduliperlaprevenzione Ogni anno, in Svizzera, circa 25 000 apprendisti subiscono un infortunio professionale e due perdono la vita. Tutto questo è inaccettabile! Il quaderno degli esercizi «10 mosse per un tirocinio in sicurezza» rappresenta un utile strumento di sensibilizzazione e formazione sul tema della sicurezza che permette agli apprendisti di assimilare pienamente i concetti fondamentali in materia. Ai seguenti link potete scaricare il quaderno: per gli apprendisti: suva.ch/88273.i per i responsabili: suva.ch/88286.i Impressionante: una telecamera UV rende visibili i danni della pelle. suva.ch/mysuva Circa il 40per cento delle aziende assicurate alla Suva sono già registrate su mySuva e usano il portale per semplificare la collaborazione tra le parti. mySuva si arricchisce costantemente di nuovi servizi online. Vi presentiamo tutti i servizi del nostro portale. Tirocinio in sicurezza 10 mosse per un tirocinio in sicurezza ILLUSTRAZIONI: CELINE ENDRAS Suva benefit 2/2023 5

di squadra Goal e spirito Il torneo di calcetto dell’SC Düdingen punta molto sul fair play. Tornei di calcetto 6 Suva benefit 2/2023

Malgrado la loro reputazione, i tornei di calcetto causano meno infortuni di quanto si pensi. Degli interventi sono comunque necessari nell’ambito del fair play e dei dispositivi di protezione. Lo dimostra l’esempio della Riedo Mobilbau AG che esce dal torneo di Düdingen senza infortuni. Testo: Daniel Schriber Foto: Thomas Egli Suva benefit 2/2023 7

Ultimamente, quando si fa una passeggiata si ha l’impressione che ci siano Mondiali di calcio ovunque. Sebbene in estate i campionati amatoriali siano per lo più in pausa, sui campi di calcio tra Ginevra e San Gallo si osserva un certo fermento. Non c’è fine settimana in cui una squadra non organizzi il proprio torneo di calcetto. E come potrebbe essere altrimenti? Un’iniziativa di questo genere porta una ventata di aria fresca nei paesi ed è una fonte di entrate non trascurabile per le squadre di calcio. Lo sa bene anche l’SC Düdingen, che da anni organizza il proprio torneo di calcetto. Un evento al quale partecipano fino a 200 squadre e che figura tra i più grandi della regione. Passione per il calcio in azienda La Riedo Mobilbau AG vi partecipa ogni anno praticamente da sempre. Specializzata nella progettazione e nell’installazione di moduli e container, ha la propria sede nelle immediate vicinanze del campo di calcio. «Come se non bastasse, quasi tutto il personale ama il calcio» afferma Rico Stritt sorridendo. Stritt, 31 anni, è cresciuto professionalmente restando in azienda. Dopo l’apprendistato di commercio e una specializzazione in marketing e vendita, qualche anno fa ha avuto l’opportunità di assumerne la direzione. Il calcio, catalizzatore dello spirito di squadra Stritt è convinto che il personale apprezzi molto i tornei di calcetto: «Questi eventi permettono di conoscere le colleghe e i colleghi da un altro punto di vista. Favoriscono la coesione e sono più efficaci di qualsiasi altra iniziativa di team building» sottolinea il consulente di vendita Yves Käser. «In buona sostanza si tratta di trascorrere ore piacevoli insieme al di fuori del lavoro. Poco importa che sia sudando sul campo o bevendo una bella birra fresca dopo il torneo». L’importanza del riscaldamento Anche se i tornei non si svolgono in azienda, i parallelismi tra i due mondi sono numerosi. Chi crede che basti saper dare un calcio a un pallone si sbaglia di grosso. A Düdingen una cosa è chiara: «Come sul lavoro, anche nello sport bisogna avere l’equipaggiamento giusto e prepararsi in modo adeguato» spiega Stritt. «La squadra non scende mai in campo senza avere svolto prima qualche esercizio di riscaldamento. Siamo quasi tutti tesserati e sappiamo quindi molto bene quanto sia importante» aggiunge. In effetti, la pessima fama dei tornei di calcetto non rende loro Rico Stritt, direttore della Riedo Mobilbau AG, traccia parallelismi tra lo sport e l’attività professionale. La Riedo Mobilbau AG è ospite fisso al torneo di calcetto dell’SC Düdingen. 8 Suva benefit 2/2023

Il torneo dell’SC Düdingen mostra chiaramente che questo tipo di evento non è pericoloso come si pensa. Esercizi di riscaldamento e un equipaggiamento adatto riducono il rischio di infortunio. 1. Do il buon esempio: sul campo e fuori tratto tutti con rispetto e in modo educato. 2. Accetto le decisioni dell’arbitro e dell’allenatore, anche se non le condivido. 3. Gioco in modo responsabile e sento di dover rispondere dell’integrità fisica e psichica dei miei avversari. 5. Penso e agisco in modo positivo: adotto un atteggiamento e un linguaggio del corpo positivi durante la partita e l’allenamento. Le cinque regole del fair play 4. Mantengo la calma anche nelle situazioni più difficili. Suva benefit 2/2023 9

In veste di partner per la prevenzione, la Suva fornisce gratuitamente a organizzatrici e organizzatori di tornei di calcetto un pacchetto completo di materiale per la prevenzione degli infortuni. La Suva offre inoltre un contributo finanziario se vengono ingaggiati arbitri ufficiali. L’impegno comune della Suva e degli organizzatori di tornei aziendali e amatoriali a favore della sicurezza ha prodotto risultati concreti: negli scorsi anni il rischio di infortunio nei tornei sponsorizzati dalla Suva ha segnato un calo significativo. suva.ch/tornei-di-calcetto La Suva sostiene i tornei di calcetto giustizia. Rispetto al campionato, in una partita di un torneo di calcetto si contano cinque volte meno infortuni. E quando se ne verifica uno, spesso è dovuto alla scelta sbagliata delle scarpette. «Scarpette adeguate e parastinchi riducono sensibilmente il rischio di farsi male alle gambe o ai piedi» sottolinea Raphael Ammann, responsabile della campagna calcio alla Suva. Equipaggiamento e fair play Il fair play occupa un posto importante anche nei tornei di calcetto. «Tutti puntano alla vittoria, ma quando si totalizzano zero infortuni, il successo vale doppio. Per questo lanciamo un appello a tutte le persone che amano il calcio, invitandole a non correre rischi inutili e a giocare in modo leale» puntualizza Amman. A Düdingen Rico Stritt e la sua squadra sono stati eliminati ai quarti di finale. Benché sia convinto che sul piano sportivo avrebbero meritato di più, il dirigente guarda soddisfatto all’evento. «Bel tempo, atmosfera, divertimento… Non mancava nulla» conclude. E poi: «Nessuno ha subito infortuni. Siamo quindi pronti per il prossimo torneo di calcetto». Anche ai tornei di calcetto le scarpette da calcio e i parastinchi sono d’obbligo. 10 Suva benefit 2/2023

È quanto pagano gli assicuratori svizzeri per gli infortuni negli sport acquatici 66 mio. di franchi 13 000 infortuni si verificano ogni anno negli sport acquatici 100 Gommone 1400 Barca 1100 Surf 500 Wakeboard 500 Kitesurf 400 Stand up paddle 3000 Altro (immersione, tuffi dalle scogliere, blobbing ecc.) 200 Kajak Cause di infortunio più frequenti nella balneazione degli infortuni danno luogo a indennità giornaliere. Ogni anno deve essere corrisposta una rendita di invalidità in 13 casi Il 25 % delle vittime durante la balneazione sono uomini Il 64 % sono donne Il 36 % infortuni sono mortali 16 dei quali durante la balneazione 10 ILLUSTRAZIONI: CELINE ENDRAS; FONTE: STATISTICA LAINF AINP E AID, ESTRAPOLAZIONE DA UN CAMPIONE STATISTICO, Ø 2016–2020 Durante le giornate estive laghi, fiumi e piscine offrono frescura. Ma celano anche qualche pericolo. suva.ch/sport-acquatici Un divertimento pericoloso Sport acquatici La maggioranza degli infortuni si verifica durante la balneazione. Ripartizione degli infortuni negli sport acquatici 5800 Balneazione 22 % Scivolamenti, cadute in piano 31% Urti, colpi Suva benefit 2/2023 11

Protezione collettiva Le misure di protezione collettiva contro le cadute hanno la priorità rispetto a quelle individuali. Ponteggi, reti di sicurezza, griglie antisfondamento ecc. sono obbligatori per lavori di grande entità su tetti a partire da un’altezza di caduta di due metri. Parapetti I parapetti, permanenti o provvisori, i ponteggi di facciata, le protezioni laterali rappresentano misure di protezione collettiva per tutte le persone che si trovano sul tetto. Preparazione dei lavori Già al momento della preparazione dei lavori occorre adottare le misure necessarie per prevenire le cadute dall’alto. Sempre più spesso sui tetti degli edifici svizzeri si montano impianti tecnici e, di conseguenza, cresce il numero dei professionisti che vi lavorano sopra. La protezione contro le cadute dall’alto diventa quindi di primaria importanza. Testo: Regula Müller Illustrazioni: tnt-graphics Lavori sui tetti Niente cadute Aperture nella superficie del tetto Le aperture nel tetto devono sempre essere messe in sicurezza, ad esempio con una griglia antisfondamento, una rete di sicurezza montata dal basso o un parapetto. 12 Suva benefit 2/2023

Ogni anno in Svizzera circa 220 persone cadono mentre lavorano sui tetti con conseguenze di solito molto più gravi rispetto ad altri infortuni sul lavoro. Di questi 220 casi, tre sono mortali e 15 lasciano danni irreversibili, procurando sofferenze e costi enormi. Ecco perché chi lavora sui tetti dovrebbe investire nella prevenzione. Infatti, attenendosi sempre alle regole vitali e applicando le misure di sicurezza necessarie anche nei lavori di breve durata, è possibile evitare le cadute dall’alto e le gravi conseguenze che ne derivano. Per questo, per tutte le attività sui tetti, è obbligatorio utilizzare protezioni contro le cadute dall’alto quando vengono superate le altezze di caduta prescritte dall’Ordinanza sui lavori di costruzione. Protezione collettiva Per tutti i lavori sui tetti valgono le stesse regole, che si tratti di comuni lavori di costruzione o del montaggio di impianti tecnici come i pannelli solari. A partire da un’altezza di caduta di due metri, l’Ordinanza sui lavori di costruzione impone l’adozione di protezioni contro le cadute. Le misure di protezione anticaduta collettive includono ad esempio reti di sicurezza, ponteggi di facciata, pareti di ritenuta sul tetto o, per tetti piani, protezioni laterali. Protezione individuale Per i lavori sui tetti che durano al massimo due giorni per persona, si possono adottare misure individuali come i dispositivi di protezione individuale anticaduta (DPI anticaduta). Per questi lavori di esigua entità, le protezioni anticaduta sono obbligatoProtezione individuale Per i lavori sui tetti che durano al massimo due giorni per persona, si possono adottare misure individuali di sicurezza come i dispositivi di protezione individuale anticaduta. Dispositivi di ancoraggio I dispositivi di protezione individuale anticaduta sono collegati a dispositivi di ancoraggio installati e certificati da professionisti qualificati. Tetti vecchi I tetti con lastre ondulate in fibrocemento non sono resistenti alla rottura. Si raccomanda quindi l’uso di una scala da tetto. Non si può inoltre escludere la presenza di amianto. 1. Casco di protezione con cinturino sottogola 2. Imbracatura anticaduta 3. Attacco dorsale con moschettone 4. Cordino 5. Fune di sicurezza mobile con dispositivo anticaduta di tipo guidato Dispositivi individuali Qui trovate ulteriori informazioni e raccomandazioni per i lavori sui tetti: suva.ch/tetti A pagina 18 trovate i riferimenti di due pubblicazioni aggiornate sul tema. 1 2 3 4 5 Suva benefit 2/2023 13

VANTAGGI • È sempre attiva e protegge tutte le persone che si trovano sul tetto. Offre una maggiore sicurezza rispetto alla protezione individuale. • Permette di lavorare in solitaria. • A medio e lungo termine costa meno dei DPI anticaduta. • Ha un lungo ciclo di vita. • Richiede poca manutenzione. • Non impone equipaggiamenti o formazioni specifiche. • È la protezione anticaduta corretta in caso di lavori su tetti di grande entità (durata superiore a due giorni per una persona). • Non servono parapetti o ponteggi provvisori. SVANTAGGI • Committenti e architetti non la vedono di buon occhio. • Può pregiudicare l’estetica dell’edificio. Protezione individuale vs protezione collettiva rie solo a partire da un’altezza di tre metri. I dispositivi di ancoraggio, ovvero i sistemi di fissaggio sui tetti per i DPI anticaduta, devono essere progettati da persone competenti ed esperte secondo le regole riconosciute. Questi sono composti da diversi elementi e comprendono uno o più punti di ancoraggio che possono essere fissi o mobili. I dispositivi di ancoraggio assicurano il collegamento con la struttura portante o la costruzione del tetto. È possibile fissare i dispositivi di protezione individuale anticaduta (DPI anticaduta) solo a dispositivi di ancoraggio verificati. I lavori con imbracature di sicurezza, ossia con i DPI anticaduta, sono considerati lavori connessi con pericoli particolari. I datori di lavoro devono quindi formare adeguatamente il loro personale. Importante: già durante la preparazione dei lavori, ovvero al momento del rilievo delle misure, è necessario adottare le opportune misure di protezione anticaduta. Completamento delle installazioni tecniche Spesso le installazioni tecniche, come gli impianti solari, vengono montate sui tetti in un secondo tempo. In particolare i tetti degli edifici più vecchi sono spesso rivestiti con lastre ondulate in fibrocemento, materiale questo non resistente alla rottura. Lo stesso vale per i lucernari in materiale plastico. Su questi tetti è possibile camminare solo su vie di circolazione sicure e, in caso di lavori, si devono delimitare le zone non resistenti alla rottura. Tuttavia se occorre eseguire dei lavori su di esse, queste zone devono essere messe in sicurezza con una copertura resistente alla rottura o reti di sicurezza. Negli edifici costruiti prima del 1990 è inoltre possibile la presenza di amianto. Prima di installare i pannelli solari, la Suva raccomanda di sostituire tutto il materiale di copertura che lo contiene. suva.ch/impianti-solari Come evitare gli infortuni sui tetti dotati di impianti solari. VANTAGGI • Necessita di poco materiale e ha un volume di trasporto contenuto. • È più rapida da montare rispetto ai parapetti. SVANTAGGI • È risaputo che sui tetti piani i dispositivi di ancoraggio non vengono sempre usati. • Per usare i DPI anticaduta bisogna avere una formazione specifica e documentabile di almeno un giorno. • La legge non ne ammette l’uso per i lavori sui tetti di durata superiore a due giorni per persona. • Il salvataggio deve essere sempre garantito con mezzi sul posto entro 10–20 minuti (trauma da sospensione). • Ciò significa che nessuno può lavorare da solo. • Costi ricorrenti: controllo e manutenzione dei dispositivi di ancoraggio spesso una volta all’anno. Le imbracature anticaduta e i cordini devono essere sostituiti ogni 10 anni (osservare le indicazioni del fabbricante). • La manutenzione è onerosa. La protezione collettiva offre chiaramente molti più vantaggi. Protezione individuale Protezione collettiva 14 Suva benefit 2/2023

Una sicurezza in più Con corrente di guasto si indica la corrente elettrica che non viaggia attraverso il circuito elettrico previsto. Gli interruttori differenziali (detti anche salvavita) non offrono una sicurezza totale ma rappresentano un complemento alla protezione di base e contro i guasti. La protezione di base include le misure volte a prevenire i contatti diretti con gli elementi in tensione, ad esempio coperture o rivestimenti. Nella protezione contro i guasti rientrano invece le misure che prevengono i contatti indiretti con elementi in tensione, come conduttore di protezione o doppio isolamento. Tempo di reazione Se la corrente di guasto è superiore a 30 mA, il dispositivo di protezione scatta e disinserisce il circuito elettrico nel giro di 0,3 secondi. Tasto di prova Gli interruttori differenziali sono dotati di un tasto di prova che permette di controllarne il corretto funzionamento. Il controllo va svolto due volte all’anno (o in base alle indicazioni del fabbricante). Installazione successiva È consigliabile installare interruttori differenziali nelle installazioni elettriche obsolete al fine di evitare infortuni e ridurre il rischio di incendio. Nelle installazioni elettriche molto vecchie il rischio di gravi infortuni e incendi è elevato. Negli edifici vecchi, si consiglia pertanto di installare sempre interruttori differenziali. suva.ch/corrente-di-guasto Interruttore differenziale (FI/RCD) L’oggetto Modelli 1. Adattatore con interruttore differenziale 2. Spina per prolunga con interruttore differenziale 3. FI/RCD per quadri di distribuzione 1 2 3 Suva benefit 2/2023 15 FOTO: ERWIN AUF DER MAUR

partito i compiti in modo superficiale e il lavoratore aveva iniziato a lavorare senza ben capire le istruzioni e senza indossare correttamente i DPI anticaduta. L’evento ha avuto ripercussioni gravissime sulla salute della vittima dell’infortunio e, viste le sentenze, anche per le aziende coinvolte. A proposito di queste ultime ho discusso con diversi partecipanti colpiti dalle conseguenze penali e civili. Lo scambio di esperienze è stato particolarmente arricchente per me». Lezioni apprese «Penso che eventi come questi siano molto utili per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e sull’applicazione delle misure di sicurezza sul lavoro. La conoscenza delle regole vitali, l’utilizzo dei corretti DPI nonché la formazione dei lavoratori interinali in azienda sono le basi per evitare gli infortuni professionali. In veste di HSE Coordinator tengo a precisare che i «nostri interinali» sono trattati al pari dei dipendenti IBSA; il team HSE – prima che inizino l’attività – spiega loro le regole di sicurezza e l’utilizzo dei DPI previsti. Effettuiamo verifiche e controlli sistematici in tutti i reparti dell’azienda per identificare i pericoli e i comportamenti non consoni, in modo da poter definire quali misure mettere in atto per eliminare e/o ridurre i pericoli e correggere tali comportamenti». Opportunità «Il mio superiore che aveva già partecipato in passato a un evento «Un giorno in tribunale» mi ha consigliato di iscrivermi. Con curiosità mista a una certa ansia ho aspettato questa giornata che vale anche come formazione SSSL. Per me è stato interessante e formativo conoscere quali possono essere, in Svizzera, le conseguenze giuridiche e la loro entità dopo un grave infortunio sul lavoro. Sono rimasta colpita positivamente dallo svolgimento di entrambi i processi anche se quello penale è stato più coinvolgente di quello civile. Nonostante le procedure siano state semplificate è stata comunque una sfida per me comprendere sempre il linguaggio dei giudici e degli avvocati». Percezione «Il caso fittizio preso in esame è stato costruito in modo realistico e con dovizia di particolari: un lavoratore interinale subisce un grave infortunio cadendo da una piattaforma elevabile. Un caso in cui le corresponsabilità sono state chiare dal primo momento. L’azienda acquisitrice non aveva esplicitato quali fossero le competenze ricercate e l’azienda fornitrice, dal canto suo, non aveva richiesto maggiori informazioni in merito. Il capo muratore aveva imMaria Guarino, HSE Coordinator presso IBSA Svizzera, il 26 aprile ha partecipato all’evento «Un giorno in tribunale» al Palazzo dei Congressi di Lugano. Ci descrive le sue impressioni dopo aver approfondito le conseguenze giuridiche di un grave infortunio sul lavoro. Testo: Regina Pinna-Marfurt, Foto: Simone Mengani Un giorno in tribunale: un evento molto interessante e formativo In prima linea 16 Suva benefit 2/2023

Nel 2022 e nel 2023 la Suva ha organizzato in diverse località svizzere la serie di eventi «Un infortunio in tribunale», in cui un infortunio professionale fittizio è stato trattato dinanzi a giudici di professione. Ai partecipanti è stato spiegato in modo convincente quali sono le conseguenze di un simile infortunio, di chi è la colpa e chi deve assumersi i relativi costi. Serie di eventi «Un giorno in tribunale» consigli di Maria Guarino ai lavoratori interinali 3 1 In caso di dubbi sul lavoro: prima chiedere chiarimenti e poi agire. 2 Dire STOP in caso di pericolo. 3 Usare sempre i dispositivi di protezione individuale nel modo corretto. Per Maria Guarino la partecipazione a «Un giorno in tribunale» è stata un’esperienza formativa. Nel video potete visualizzare un riepilogo dei dibattimenti. Suva benefit 2/2023 17

Guida alla scelta online Trovare i guanti di protezione giusti Quali sono i guanti di protezione giusti per il mio mestiere? A questa domanda ricorrente risponde la guida alla scelta online disponibile su sapros.ch, lo shop online della Suva per i prodotti di sicurezza. Basta cliccare sul proprio mestiere e selezionare un’attività: il tool proporrà i guanti di protezione più adatti. Quali guanti di protezione per quale mestiere? Guida alla scelta online: sapros.ch/it/scelta-dei-guanti Nuove liste di controllo Posa di pavimenti e uso di apparecchi laser Sono disponibili due nuove liste di controllo. La prima sulla posa e il trattamento di rivestimenti per pavimenti, volta anche a evitare sovraccarichi. La seconda, dedicata all’impiego di strumenti di misura e marcatura laser sui cantieri, aiuta anche a evitare lesioni agli occhi. Posa e trattamento di rivestimenti per pavimenti Lista di controllo, 4 pagine (A4): suva.ch/67203.i Laser sul cantiere Lista di controllo, 4 pagine (A4): suva.ch/67079.i Protezione contro le cadute dall’alto Come non cadere nel vuoto Chi vuole lavorare in sicurezza sui tetti deve proteggersi con misure adeguate. Due nostre pubblicazioni su questo tema sono state aggiornate e contemplano ulteriori misure da adottare per mettere in sicurezza le falde del tetto, compresa quella su cui non si lavora. Lavori sui tetti Opuscolo, 20 pagine (A4): suva.ch/44066.i Energia dal tetto in sicurezza Opuscolo, 20 pagine (A4): suva.ch/44095.i Un pericolo sconosciuto Sostanze CMR: molto usate, spesso non riconosciute Sapete se la vostra azienda utilizza sostanze CMR? Le sostanze CMR possono essere cancerogene (C), mutagene (M) o reprotossiche (R), cioè compromettere la fertilità o danneggiare i nascituri nonché i neonati attraverso il latte materno. Spesso il personale lavora con queste sostanze senza saperlo. Le sostanze CMR possono essere contenute in prodotti che si utilizzano per pulire, sgrassare, trattare superfici o lavorare il metallo. Le nuove pagine web dedicate vi aiutano a capire se nella vostra azienda sono presenti sostanze CMR e vi spiegano come proteggere il personale da gravi danni alla salute. Conoscete i pericoli per la salute legati alle sostanze CMR in azienda? Pagine web di informazione e sensibilizzazione: suva.ch/cmr 18 Suva benefit 2/2023

Cosa pensate di questo numero di «benefit»? Partecipate al nostro sondaggio entro il 17 agosto 2023 e vincete uno di questi fantastici premi. Sondaggio: suva.ch/benefit-sondaggio Il vostro feedback 2° premio: borsone 1° premio: balance board Stoccaggio di liquidi facilmente infiammabili Lista di controllo, 4 pagine (A4): suva.ch/67071.i Trasporto interno aziendale su rotaia Lista di controllo, 6 pagine (A4): suva.ch/67126.i Amianto: come riconoscerlo e intervenire correttamente Opuscolo, 34 pagine (A6/5): suva.ch/84024.i Opere speciali di genio civile: lavori con tecnica spingitubo Lista di controllo, 6 pagine (A4): suva.ch/67162.i Chi risponde 12 volte «sì»? Uso in sicurezza delle scale portatili semplici e doppie Pieghevole, 14 pagine (A6/5): suva.ch/84070.i Sicurezza e protezione della salute: a che punto siamo? Un test di autovalutazione per le aziende, 17 pagine (A4): suva.ch/88057.i Novità o aggiornamenti su suva.ch Le pubblicazioni aggiornate e nuove dedicate alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali sono disponibili su suva.ch/pubblicazioni Ribi on Tour Nuovi episodi della serie di video sulla sicurezza nei cantieri con Roman Ribi: pianificazione dei lavori di costruzione, ponteggi di facciata sicuri. Tutti gli episodi: suva.ch/ribi L’elettricità in tutta sicurezza Opuscolo, 20 pagine (A4): suva.ch/44087.i Manutenzione di macchine e impianti Lista di controllo, 6 pagine (A4): suva.ch/67192.i Fresatrice per incastri e scanalature Lista di controllo, 4 pagine (A4): suva.ch/67048.i Abbonamento ai manifestini Lavorare in sicurezza anche in giardino Il nuovo manifestino richiama l’attenzione sui pericoli in giardino. Potete affiggerlo in azienda per sensibilizzare il personale e dare un contributo importante alla prevenzione degli infortuni. Abbonandovi riceverete i manifestini aggiornati ogni due mesi. Il giardinaggio nasconde molti pericoli. Anche a casa proteggetevi come si deve. Nuovo manifestino (A4): suva.ch/55398.i Abbonamento ai manifestini: suva.ch/manifestini Potete ordinare le nostre pubblicazioni online. Basta inserire il codice della pubblicazione nel campo di ricerca del nostro sito: suva.ch Pubblicazioni 3° premio: sedia da campeggio Suva benefit 2/2023 19

La vita è bella finché va tutto bene. Chi aderisce alla Charta della sicurezza dichiara pubblicamente, con la propria firma, di adottare senza compromessi le misure di sicurezza e di applicare attivamente le regole vitali o le regole di sicurezza specifiche dell’azienda. In questo modo, contribuisce a una maggiore sicurezza ed economicità nella propria azienda. Aderite anche voi online su: www.charta-sicurezza.ch La mia promessa: promuovo la sicurezza sul lavoro nella mia azienda. Brigitte Breisacher, CEO, Alpnach Schränke SA Con il sostegno della Suva Aderite: chartasicurezza.ch

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